Steven Mead ha scritto una lettera-racconto della sua esperienza ad Amantea (CS) e l'ha pubblicata sul suo sito ufficiale http://www.euphonium.net

Per noi tutti è un grande onore e motivo d'orgoglio: gli siamo grati per le splendide parole usate nei nostri confronti e nei confronti della Città di Amantea...

 

Il link diretto alla lettera in questione è il seguente:

http://www.euphonium.net/articles/Amantea/Amantea.html

Ovviamente il testo è in inglese, ma di seguito trovate l'intera traduzione in italiano:

 

Alcuni splendidi giorni ad Amantea (nel sud-ovest dell’Italia)

 

Steven scrive a proposito dei suoi recenti concerti con la Banda di Amantea (Orchestra di Fiati Mediterranea). Un posto stupendo con delle persone meravigliose.

 

Essendo già stato nel sud Italia un paio di volte in passato, sapevo che il paesaggio ed il ritmo di vita sarebbero stati molto accoglienti, il tutto combinato con della buona musica, buon cibo ed un’allegra compagnia… insomma una prospettiva da far venire l’acquolina in bocca.

 

E di fatti anche questa volta, tutto ciò si è rivelato vero.

 

Lunedì 7 Agosto, dopo un pomeriggio di volo dall’aeroporto di Londra a quello di Roma, per poi arrivare a quello di Lamezia Terme, sono stato accolto da tre membri della banda  “Orchestra di Fiati Mediterranea Città di Amantea” e dal Maestro Angelo De Paola. Angelo De Paola è un nome importante per l’intero Sud Italia, un’ ispirazione ed un leader per tutti i suoi giovani musicisti, un buon direttore e soprattutto una grande personalità. Ci siamo poi messi d’accordo per incontrarci la sera stessa per cenare insieme, e i 3 ragazzi della banda mi hanno poi accompagnato in circa 45 minuti all’ hotel, situato appena fuori il centro di Amantea e a circa 200 metri dal mare. Un grande inizio. Il personale dell’hotel si è rivelato veramente gentile e amichevole, ma mi sentivo in imbarazzo nel vedere le mie foto sulle svariate locandine del concerto di Amantea affisse sia fuori che dentro l’hotel, e così, per tutti e tre i giorni successivi, ogni ospite dell’hotel mi guardava fisso per riconoscermi!

 

Nell’arco di mezz’ora lo staff dell’hotel ha provveduto a sistemarmi in una stanza per esercitarmi preoccupandosi di fornirmi anche una bottiglia di acqua gratis… persone veramente gentili,  vorrei che tutti gli hotel fossero come questo. L’unico inconveniente è stato che la stanza era vicina alla cucina e alle scale, e così dopo pochi minuti che suonavo, avevo già attirato nella stanza circa una decina di chef, addetti alla cucina e bambini che incuriositi dal suono dell’eufonio mi facevano domande! Erano tutti molto socievoli e così gli chiesi di parlare in un italiano di base, facile e comprensibile anche da me! Poi, come concordato in precedenza, ho gustato una buonissima cena a base di pesce, in un ristorante che si trova appena sulla strada e vicino al mio hotel, con Angelo ed alcuni componenti della banda. In questa occasione mi comunicarono che le prove generali del giorno seguente sarebbero state alle 8:30 del mattino!! In Italia?? Pensavo stessero scherzando ma loro insistevano sul serio, e a rafforzare questa convinzione è stato il fatto che, con 2 ragazzi in forma della banda, ci siamo messi d’accordo  per andare a fare jogging la mattina alle 07:00.

 

Loro erano alla reception dell’hotel prima di me ed io ero anche in anticipo… ma ero veramente in Italia?!?Ed in effetti ho potuto constatare la puntualità anche per gli altri 2 giorni successivi!! Anche alle 7:00 del mattino faceva abbastanza caldo, ma una gradevole brezza marina ci rese più piacevole la nostra corsetta sulla spiaggia ciottolosa (e già questo è incredibile). Arrivai al convento per le prove alle 09:00 del mattino, il concerto era programmato per il giorno seguente. C’era da fare però anche un concerto quella stessa sera non ad Amantea, ma a due ore di distanza, nelle montagne della Calabria. Il sole era alto e picchiava forte ma l’ombra prodotta dalle mura del convento faceva da scudo ed ha permesso che le prove all’aperto nel Chiostro fossero tranquille e confortevoli (ecco perché stavamo provando così presto). La banda era composta da circa 60 musicisti che erano molto competenti e ben preparati sui pezzi che ho suonato con loro (Pantomime, Vaga Luna, Napoli Variations). Dopo la prova feci delle foto con ogni membro della banda, con ogni sezione e firmai autografi su ogni opuscolo con il programma del concerto!! Dire che questa banda è piena di entusiasmo è poca cosa. Amantea ha una popolazione di circa 20.000 abitanti e tutti sembrano conoscersi a vicenda…è sbalorditivo, sorprendente. Alle 10:30 del mattino ci siamo accomodati in un bar, con circa 20 componenti della banda ed altri hanno continuato a venire durante l’ora trascorsa parlando, divertendoci e consumando un aperitivo in anticipo rispetto al pranzo. Veramente dei bei momenti.

 

Il corposo pranzo (nuovamente a base di favoloso pesce) è stato all’ interno dell’hotel, nel quale, dopo avere consumato le pietanze, mi sono potuto riposare prima del viaggio con partenza alle 5:00 del pomeriggio per il concerto serale a Delianuova, in occasione di un Festival organizzato dalla locale banda e a cui partecipavano altre quattro bande (la mia, Orchestra di Fiati Mediterranea, doveva essere l’ultima, con inizio previsto per le 23:00)!! Arrivammo a Delianuova all’incirca verso le 7:00 di pomeriggio quando la prima banda cominciava una sua prova. Il luogo del concerto era il cortile di una scuola ma con un particolare palco e circa 600 sedie per gli spettatori già sistemate. Mi è stata data una stanza in un hotel locale per riscaldarmi e cambiarmi, e dove ho cenato con un delizioso “primo piatto” calabrese. Man mano che la serata andava avanti  appariva sempre più chiaro che le cose sarebbero andate per le lunghe.. e ci sono infatti volute le 23:50 prima di riuscire finalmente a salire sul palco per fare il mio spettacolo, tra politici locali ed illustri anziani che tenevano il microfono per troppo tempo tra una banda e l’altra. Una vasta folla di gente locale e tutti i membri delle altre bande aspettavano per il nostro “concerto di mezzanotte”, con candele accese sistemate su ogni finestra della scuola, c’era un atmosfera terrificante. Abbiamo finito alle 00:55!!! E dopo alcune improvvisazioni veramente divertenti dietro le quinte, siamo tornati ad Amantea.

La mattina seguente con due amici della banda siamo andati a pescare, e come si può vedere a malincuore dalle foto abbiamo pescato roba piccola, in totale un solo boccone! Però li abbiamo presi ed è stato veramente molto divertente ed inoltre pescare dagli scogli sulla spiaggia è qualcosa che non facevo ormai da parecchio tempo. Nel pomeriggio, dopo un piccolo pranzo in hotel, sono andato a passeggiare sulla spiaggia e pensavo e contemplavo alla reale generosità e gentilezza di spirito di tutte le persone che ho incontrato e conosciuto fin da quando sono arrivato ad Amantea. Hanno un ritmo di vita più tranquillo e calmo, apprezzano ed amano la loro città, la sua storia, i suoi monumenti e le reliquie sopravvissute al tempo ma soprattutto AMANO la loro musica. L’età media dei componenti della banda è di 17 anni e sono già tutti così appassionati ed entusiasti: insomma promettono bene per il futuro della musica per banda in questa regione.

 

Dalle 4 del pomeriggio è cominciato a essere chiaro che il concerto previsto all’aperto nel chiostro del convento doveva essere fatto al chiuso nella Chiesa adiacente perché le nuvole scure all’orizzonte e sopra di noi cominciavano a diventare minacciose, e come previsto iniziò a piovere a dirotto… ed ininterrottamente per più di 12 ore. E’ stato davvero un peccato anche perché l’acustica della banda nel centro del convento era spettacolare.

 

In Chiesa i posti a sedere erano già esauriti e restavano solo pochi posti in piedi, almeno 800 persone vi erano “impacchettate” riempiendola fino alla fine. Ero imbarazzato e sono stato travolto e colpito dalla calorosa accoglienza ed entusiasmo della gente quando sono entrato in scena… Non credo proprio che sarebbe stato lo stesso o ancora di più se Robbie Williams avrebbe camminato lì fuori… E di certo non sa suonare Pantomime con l’eufonio… O no?! Ho avuto due cameraman video a pochi centimetri da me per l’intera serata, mi chiedo come mai…. Oggigiorno tutte le videocamere hanno obiettivi zoom da 1:100, quindi perché hanno dovuto accostare le loro dannate cose sul mio naso? Oh certo continuai a sorridere e dopo il lungo assolo concesso come bis, ero pronto a divertirmi un po’ con loro… capovolgendo la situazione! La banda è stata favolosa così come Angelo ed i pezzi sono venuti esattamente come programmato e provato in precedenza… non è una cosa comune e facile!(anche se di solito non sono tanto le imperfezioni della banda quanto piuttosto quelle del bel ragazzo con la bacchetta in mano!). Angelo è uno showman e così quella sera quando io iniziai la mia lunga cadenza nel brano “Napoli”, lui si è fatto porgere una sedia per se stesso e si è messo comodo… Mi piace un maestro direttore che non prende troppo sul serio e stesso, è molto divertente e rilassante.

 

Pioveva ancora tanto alla fine del concerto, ma non importava… avevamo infatti una splendida serata da ricordare. Un'altra piccola cena nell’ hotel conclude i bellissimi ed allegri momenti passati ad Amantea, dove molto probabilmente tornerò per una mia vacanza. Alle 6:00 del mattino seguente i miei amici della banda mi stavano già aspettando nella reception dell’hotel per accompagnarmi all’ aeroporto per il mio volo di prima mattina diretto a Roma, e poi a Londra (aeroporto di Heathrow) ed infine a Jeju, nella Corea del Sud. Bene, questo era ciò che avevo programmato! Infatti subito dopo l’arrivo a Roma alle 08:15 venne comunicata la notizia dell’allarme terrorismo all’aeroporto “Heathrow” di Londra… Non potevo andare in nessun luogo. Sono seguiti due lunghi giorni di attesa all’ aeroporto di Roma, e poi un altro giorno in Inghilterra prima del mio nuovo volo per la Corea del Sud (è stata la prima volta in 25 anni di viaggi che ho dovuto lasciare l’eufonio con il resto dei bagagli senza poterlo portare con me sull’aereo… ed infatti è si è danneggiato nel volo di ritorno!). Così con il pensiero ed i bei ricordi, sono tornato ad Amantea e alla meravigliosa generosità dei suoi abitanti e mi sono consolato con il fatto che sebbene viviamo in un mondo pieno di ostilità e pericoli, specialmente per i viaggiatori, ci sono posti e persone non guastati dalle distrazioni e dai guai del mondo moderno. Grazie Angelo e grazie a tutti voi giovani musicisti della banda di Amantea.

 

Foto (clicca per ingrandire)


La prima cena a base di pesce

Abbiamo appena finito di fare jogging, sono le 7.38am!

Alle 09:00 del mattino ci sono le prove generali, in Italia... incredibile!!

Il Maestro Angelo De Paola in azione

Al bar dopo le prove

Sono le 00:33 ed ancora stiamo suonando a Delianuova!!

Dietro le quinte ci divertiamo con delle allegre improvvisazioni!!!
E' l' 01:11 avete capito bene!!

Si, lo so, sono piccoli, sono onesto ma almeno li ho presi

Una grande folla "impacchettata" nella Chiesa

La fine del concerto!

Angelo riceve un quadro ricordo!!

 

Testo in lingua originale:

http://ofmediterranea.altervista.org/HTML/bacheca/mead/lettera_mead_inglese.htm