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(E-mail del 02/02/2007)

Ciao sono Daniele Carnevali,

qualcuno di voi forse si ricorderà di me per aver suonato qualche mia composizione per banda.

Ho visitato solo oggi il vostro sito e volevo fare a tutti i miei complimenti più sentiti. Immagino in Calabria non sia così facile portare avanti iniziative musicali del genere contro corrente alle mentalità consolidate. Bravi continuate affrontando le difficoltà  perché la strada da voi intrapresa è l'unica che porta ad una vera crescita musicale e culturale.

Da mie precedenti esperienze nel settore la più significativa è stata sicuramente nella città di Jeju, in Corea del sud, dove si è recato il vostro amico Steven Meed, ove le bande, dalle scuole elementari fino alle università, coltivano l'attività bandistica suonando musica originale senza disdegnare le trascrizioni (come fate voi).

Ciao a tutti e dal vostro sito vi seguirò nelle vostre esibizioni ed iniziative varie.

Daniele Carnevali

Nato nel 1957, Daniele Carnevali si è diplomato in tromba e strumentazione per banda al Conservatorio di Parma e in musica corale e direzione di coro al Conservatorio di Bologna. Ha svolto attività di trombettista in varie orchestre quali la "A. Toscanini" dell'Emilia Romagna, la RAI e altre, alternandola a quella di insegnante nei Conservatori di Parma e Modena. Contemporaneamente si dedica alla composizione di brani originali per banda con i quali ha vinto numerosi premi e varie segnalazioni a concorsi nazionali. Ha diretto la Grande Banda Rappresentativa della Federazione delle bande del Trentino e la Banda del Conservatorio di Trento, dove dal 1987 è titolare della cattedra di strumentazione per banda. Attualmente dirige il gruppo “Trentino Wind Band” (T.W.B.) formato da 50 diplomati col quale ha all'attivo concerti, incisioni, e nel luglio 1998, il primo premio al prestigioso Concorso Internazionale di Valencia (Spagna).

È stato direttore artistico alle prime quattro edizioni del Concorso bandistico internazionale "Flicorno d'Oro" di Riva del Garda ed è frequentemente invitato in Italia e all'estero a tenere seminari per maestri di banda, anche in collaborazione con compositori di fama mondiale come Andrè Waignein, Jan Van de Roost ed altri, e quale giurato in concorsi internazionali di esecuzione e composizione bandistica. Come direttore ospite ha diretto numerose bande, tra le quali alcune delle migliori formazioni italiane.