DOVE VANNO LE BANDE MUSICALI?

di Mirko Polato

La banda musicale in Italia, una realtà in evoluzione tra banda sinfonica e banda da parata: un'analisi delle tendenze in atto.

I segni dell'evoluzione in atto che sta trasformando le bande musicali tradizionali da sfilata in bande "sinfoniche", sono evidenti, anche in Italia. Da qualche tempo, ormai, si è imposto nei paesi dell'Europa centro-settentrionale, un nuovo modello di formazione bandistica, quello della symphonic band, che, in aggiunta al tradizionale insieme di strumenti a fiato e a percussione, ha progressivamente incorporato un gruppo vario di strumenti, considerati fino ad oggi più adatti per altri complessi musicali.

Non dobbiamo stupirci, quindi, di vedere accanto a flauti, clarinetti, sassofoni, trombe, tromboni e flicorni, anche strumenti come l'oboe, il fagotto o il controfagotto, il contrabbasso, strumenti a percussione quali i timpani, le campane, lo xilofono, il vibrafono, oppure, ancora, sintetizzatori e chitarra basso elettrica. La banda, insomma, sembra configurarsi, oggi, più come un'orchestra di fiati che come una formazione musicale da sfilata o da parata. La conferma di questa tendenza viene anche da un esame delle proposte dell'editoria musicale degli ultimi anni. Nei cataloghi degli editori, infatti, trovano sempre più frequentemente posto gli arrangiamenti di colonne sonore di film, la cui esecuzione necessita di un organico di strumenti vari e di numerosi strumenti a percussione.

L'evoluzione in corso è certamente legata a fenomeni di più ampia portata, quali il raggiungimento di un più alto grado di professionalità da parte di strumentisti e direttori, che oggi vivono la banda non solo come passatempo, ma anche come attività lavorativa, e l'evoluzione del sistema economico generale, che nel prossimo futuro sarà sempre più orientato verso un sviluppo dei servizi.

Se, da una parte, tuttavia, tale evoluzione è senz'altro da guardare di buon occhio, anche in considerazione dello sviluppo di una attività concertistica bandistica di buon livello, dall'altra parte, essa, nell'opinione di chi scrive, non dovrebbe andare nel senso della diminuzione dell'importanza delle sfilate. La banda, infatti, non costituisce solo un formidabile strumento di diffusione della musica e della cultura (in passato ha contribuito enormemente alla diffusione dell'opera sinfonica a livello popolare), ma è anche fra i protagonisti dei momenti di festa, di commemorazione, di spettacolo e intrattenimento popolare. Volendo usare una terminologia anglosassone, ben venga l'evoluzione verso la symphonic band, ma, allo stesso tempo, la banda dovrebbe conservare e sviluppare maggiormente uno spirito da marching-band.

In attesa di sapere quale sarà il futuro delle bande musicali italiane, mentre vediamo vecchi strumenti scomparire e nuovi strumenti dalle strane forme far capolino, ciò che è certo è che le bande musicali hanno costituito e continueranno a costituire per molti appassionati, musicisti e non, importanti centri di aggregazione sociale e sviluppo culturale.

 

* Tratto da www.folklore.it *