IL CONTRABBASSO A CORDE


Il contrabbasso a corde è il più grande degli strumenti ad arco del gruppo del violino, di cui completa la famiglia nel registro grave. Non dissimile nella forma dal violoncello, è munito di 4 corde d’acciaio (in passato anche 3 o 5) e viene suonato con un arco corto e robusto.

Il contrabbasso deriva dalla famiglia medievale della viola da gamba, di cui ha conservato alcune caratteristiche di costruzione. Entrato in uso fin dal ‘600 accanto al violone, suo diretto antenato, rimase confinato a lungo nella funzione di raddoppio del basso eseguito al cembalo e all’ organo. Per la sua sonorità rotonda e le notevoli risorse tecniche (vi si possono effettuare con ottimi risultati il martellato, il saltellato, il pizzicato, il glissando ecc.) entrò comunque ben presto in tutti i complessi di musica sacra e profana, imponendosi rapidamente come strumento insostituibile nell’orchestra a sostegno dell’armonia, cioè per eseguire le note più gravi del discorso musicale.

E’ stabilmente utilizzato nella musica jazz dove però viene suonato prevalentemente pizzicando le corde.